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Un’indagine condotta in 27 Paesi europei ha rivelato che la soddisfazione della vita delle persone con disabilità è strettamente legata all’accessibilità degli ambienti fisici.

Secondo lo studio, condotto da Asya Bellia, ricercatrice presso l’Università Bocconi, e Lorenzo Corsini, professore associato all’Università di Pisa, l’accessibilità gioca un ruolo fondamentale nel ridurre il divario di soddisfazione tra persone con disabilità e persone senza disabilità.

L’accessibilità non riguarda solo la rimozione delle barriere fisiche, ma è un elemento chiave per garantire pari opportunità, inclusione e partecipazione attiva alla società.

Tuttavia, i problemi di accessibilità sono ancora una realtà diffusa: circa il 40% delle persone con disabilità incontra difficoltà quotidiane in ambiti come trasporti pubblici, edifici pubblici e spazi urbani, con effetti negativi sulla loro qualità della vita. Un ambiente accessibile non solo migliora la mobilità, ma è essenziale per favorire la partecipazione attiva alla società, dall’accesso al lavoro alla fruizione dei servizi.

Promuovere ambienti più accessibili è essenziale per ridurre le disuguaglianze e migliorare il benessere delle persone con disabilità.

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